Notizia scritta il 06/12/16 alle 10:11. Ultimo aggiornamento: 06/12/16 alle: 11:17
Con le dimissioni di Renzi sono molti gli scenari che si aprono: per evitare un ritorno immediato alle urne il Capo dello Stato esplorerà il tentativo di varare un governo di scopo che assicuri stabilità e affronti il nodo della legge elettorale. Tra i papabili, a meno di un Renzi-bis, in pole il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, il presidente del Senato Piero Grasso e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Mentre Beppe Grillo dal suo blog dove annuncia: “Dalla prossima settimana inizieremo a votare online il programma di governo e in seguito la squadra di governo”.
Risultato schiacciante per il No in tutte e 20 le regioni, con il Sud che ha fatto registrate però una percentuale più alta in testa le due isole: in Sardegna i No sono stati pari al 72,2%, in Sicilia 71,6%. Calabria, Puglia e Basilicata sfiorano il 70. Man mano si risale verso nord la forbice del voto si restringe: nel Lazio i NO oltre il 61%, con la Capitale che invece ricalca il dato nazionale. Il Sì sfiora la vittoria in provincia di Perugia (con i No al 50,2%), le Marche con l’esclusione di Ascoli (58%) sono quasi in equilibrio. C’è poi la Toscana interna, ovvero Firenze, Siena, Arezzo, Prato, Pistoia e Pisa: qui vince il Sì, ma non supera mai il 60%. La costa (ovvero Livorno, Grosseto, Massa-Carrara) è ancora terra dei No. Risalendo ancora, l’Emilia-Romagna. I Sì vincono a Reggio, Modena, Bologna, Ravenna e Forlì. Netto il No della Liguria, dove complessivamente supera il 60%. In Lombardia prevalenza di No, pari al 55,5% (a Milano città, e a Bergamo, Mantova e Moza, vince il Sì) e anche il Piemonte. Mentre il Nord-Est fa ponte con la Liguria e con il Sud, e i No superano il 60%. Spaccato il Trentino Alto-Adige: Bolzano unica provincia dove i Sì ottengono più del 60%.
A seguire le diverse analisi che stiamo proponendo sulle nostre frequenze:
Tonino Perna, Docente di Sociologia economica all’Università di Messina, sul dato del voto nel Sud. Ascolta o scarica
L’analisi del voto con Marco Revelli, sociologo e docente di Sociologia all’Università del Piemonte Orientale. Ascolta o scarica
Il commento di Aldo Giannuli, docente di Storia Contemporanea alla Statale di Milano e consigliere politico del M5S. Ascolta o scarica
Nicoletta Dosio, storica del movimento popolare No tav di Val di Susa. Ascolta o scarica
Alberto Zoratti della campagna No Ttip. Ascolta o scarica
Giorgio Cremaschi, forum Diritti e Lavoro Ascolta o scarica
Piero Bernocchi, portavoce della confederazione Cobas. Ascolta o scarica
Michele Prospero, politologo. Ascolta o scarica
Beppe Caccia, ricercatore all’Istituto Rosa Luxemburg di Berlino e del collettivo Euronomade. Ascolta o scarica.
Salvatore, compagno dell’Ex Opg Je So Pazzo di Napoli. Ascolta o scarica.
Michele, compagno di Degage e dei Movimenti per il diritto all’abitare di Roma. Ascolta o scarica.
L’analisi dei flussi e del comportamento delle diverse componenti dell’elettorato del professor Marco Valbruzzi, dell’Istituto Cattaneo di Bologna. Ascolta o scarica.
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista. Ascolta o scarica.
Arturo Scotto di Sinistra Italiana. Ascolta o scarica
Vito Crimi, senatore bresciano del Movimento 5 stelle. Ascolta o scarica
Sulla situazione interna al Pd e le intenzione di Renzi di andare quanto prima al voto sentiamo il senatore bresciano Paolo Corsini, che ha votato NO al referendum.Ascolta o scarica