Il 6 maggio scorso durante la prima giornata di sciopero dei Cobas nella scuola dell’infanzia ed elementare, la neopresidente dell’Invalsi Anna Maria Ajello, afferma Bernocchi in un’intervista a un quotidiano,”ha posto una lapide sul sepolcro della sua ‘creatura’ con questa scritta: ‘Non è ammissibile, non si possono effettuare le prove sulla base di tranelli o furbizie’. Nonostante questa dichiarazione di morte politica e culturale – afferma il portavoce Cobas – il 13 maggio la ‘creatura’ ripeterà come uno zombie i suoi riti nella scuola media superiore.
E il 13 i Cobas invitano i docenti e Ata delle scuole medie e superiori a scioperare e boicottare i quiz per dare un colpo decisivo all’insulso rito, mentre gli studenti derideranno e boicotteranno nelle scuole gli indovinelli con fantasia, ironia ed inventiva, in modo che anche la neo-ministra Giannini, che insiste diabolicamente a riproporre l’insensata procedura per giudicare scuole e docenti, sia costretta a verificare l’ampiezza del dissenso”.