INIZIATIVE E AVVENIMENTI CHE HANNO RIGUARDATO PIERO BERNOCCHI E I COBAS.
1997
25 marzo In occasione del ventennale del movimento del 1977, Bernocchi, che ne è stato uno dei principali protagonisti, pubblica il suo sesto libro Dal ’77 in poi, nel quale, oltre a ripercorrere i passaggi fondamentali di quel movimento, analizza anche gli sviluppi della conflittualità politica, sociale e sindacale della sinistra antagonista italiana nei successivi venti anni. La pubblicazione del libro è accompagnata da decine di presentazioni e di dibattiti con altri protagonisti dell’epoca e con i nuovi “antagonisti” degli anni ’90. Particolarmente rilevante, e con la partecipazione di oltre 300 persone, la presentazione e il dibattito che si svolge il 25 marzo all’Università di Roma con Fausto Bertinotti, Alberto Asor Rosa, Pierluigi Sullo e l’editore del libro Roberto Massari.
4 giugno Inizia il conflitto contro i progetti del governo Prodi (di centrosinistra) e del ministro della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer, intenzionati, con la sua “riforma dei cicli”, con l’introduzione della cosiddetta “autonomia scolastica” e con la legge di parità scolastica tra scuola pubblica e privata (e con il finanziamento statale di quest’ultima) ad avviare il processo di aziendalizzazione della scuola pubblica e di parificazione con la scuola privata. In opposizione a tutto questo, i COBAS riescono a costruire un fronte ampio di forze a partire da alcuni sindacati della scuola, che fa il suo esordi il 4 giugno con uno sciopero nazionale della scuola, indetto anche contro il blocco delle pensioni, e con manifestazioni in tutta Italia; a Roma in corteo 4 mila persone dal Ministero della Pubblica Istruzione fino al Campidoglio, dove viene contestato il sindaco Rutelli che vuole anch’esso finanziare le scuole private. Bernocchi scrive una lettera aperta a Fausto Bertinotti, segretario nazionale del PRC che sostiene il governo, invitandolo a bloccare la legge di parità a costo di togliere il sostegno al governo.
29 settembre A seguito della legge del ministro della Funzione Pubblica Bassanini sulla rappresentanza sindacale, che riduce ulteriormente gli spazi di democrazia sindacale colpendo in particolare il sindacalismo alternativo e conflittuale, i COBAS e la RdB occupano per alcune ore il Ministero. L’occupazione del Ministero termina con l’arresto di Bernocchi e di altri/e protagonisti dell’occupazione che però vengono rilasciati dopo alcune ore.
18 ottobre Manifestazione nazionale a Roma, indetta da COBAS, Cub, RdB e Arca, contro la Finanziaria del governo Prodi, la legge Bassanini, il blocco dei pensionamenti nel Pubblico Impiego e nella scuola, i finanziamenti alle scuole private e il pacchetto Treu che estende il campo del lavoro precario. 50 mila in corteo fino a P. S Giovanni.
28 novembre Lo stesso schieramento del 18 ottobre convoca lo sciopero generale di tutto il lavoro dipendente e sugli stessi obiettivi. Manifestazioni regionali in 10 città, a Roma 5 mila in corteo.