INIZIATIVE E AVVENIMENTI CHE HANNO RIGUARDATO PIERO BERNOCCHI E I COBAS.
1998
1 marzo L’anno è fortemente segnato dal conflitto contro il governo di centrosinistra di Prodi e contro il ministro della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer e i suoi progetti di autonomia scolastica, di riforma dei cicli e soprattutto di parità tra scuola pubblica e privata, con finanziamento statale di quest’ultima. La prima manifestazione nazionale contro questi progetti si svolge a Roma, nella prima domenica di marzo, convocata dai COBAS e da altri sindacati conflittuali ma anche da varie strutture studentesche di base. 20 mila in corteo fino alla statua di Giordano Bruno (per sottolineare il conflitto con il Vaticano) ove il portavoce Bernocchi apre per i COBAS i comizi.
6 marzo Nella “mitica” Aula 1 di Lettere, epicentro del movimento romano e nazionale del ’68, in occasione del Trentennale del movimento stesso, Bernocchi presenta il suo nuovo libro Per una critica del ’68 (a cui seguiranno decine di presentazioni analoghe, durante l’anno, in tutta Italia) , insieme all’editore Roberto Massari (anche lui autore di un libro sul ’68), Franco Russo, Franco Piperno, Enzo Modugno e Raul Mordenti e con un intervento di Oreste Scalzone da Parigi. L’aula e l’area esterna sono stracolme, con oltre un migliaio di persone.
30 maggio Nuova manifestazione nazionale, stavolta accompagnata da uno sciopero generale della scuola, a Roma contro la legge di parità e il finanziamento alla scuola privata, contro la “falsa Autonomia” e per un contratto con significativi aumenti salariali, convocata dai COBAS e da altri sindacati conflittuali, nonché dai Coordinamenti studenteschi. Il corteo di 30 mila persone è aperto dalla lavagna COBAS con la scritta “Giù le mani dalla scuola”.
18 novembre Sugli stessi obiettivi un nuovo sciopero nazionale della scuola, ma stavolta con manifestazioni locali in 20 città, promosse dalle stesse forze del 30 maggio, alle quali si aggiunge con notevole partecipazione il PRC che nel frattempo ha rotto con il governo Prodi facendolo cadere e provocandone la sostituzione con un governo sempre di centrosinistra ma guidato da Massimo D’Alema. Circa 150 mila docenti, ATA e studenti in piazza nelle 20 città.
19 dicembre Manifestazione nazionale contro la legge di parità promossa da un Appello partito dal gruppo di Critica liberale e firmato per i COBAS, che partecipano da protagonisti all’iniziativa, dal portavoce Bernocchi. 70 mila in corteo a Roma.