27 marzo Manifestazione contro la presenza di Obama a Roma, organizzata dai COBAS, insieme alla rete NoWar, al PRC, al Comitato No Muos e alla Rete Stop TTIP: un migliaio in piazza a 100 metri dall’Ambasciata USA.
12 aprile Manifestazione nazionale a Roma dei Movimenti per l’Abitare. Diecimila manifestanti tentano di dirigersi per Via Veneto: cariche della polizia che coinvolgono tutto il corteo.
6-7-13 maggio Sciopero contro i quiz Invalsi rispettivamente alle Elementari, Media e Superiori indetto dai COBAS. Il 6 sit-in al Ministero anche con genitori e bambini e il 13 anche con studenti.
17 maggio Manifestazione nazionale a Roma contro le privatizzazioni dell’acqua e dei servizi territoriali indetta dai Movimenti in difesa dell’acqua pubblica, dai COBAS, Usb, No Tav e altri. Malgrado la grande tensione creata nei giorni precedenti da stampa e TV il corteo di circa 20 mila persone si svolge nella massima tranquillità.
10 ottobre Sciopero generale della scuola contro il “piano Renzi” di riforma, indetto dai COBAS e da varie strutture studentesche. Nella manifestazione di Roma forte tensione tra i COBAS e l’organizzazione studentesca UDS, legata alla Cgil e “accompagnata” pesantemente alla testa del corteo proprio dal servizio d’ordine Cgil. All’arrivo al MIUR, si rischia lo scontro fisico tra COBAS e militanti UDS che pretendono di far togliere le bandiere COBAS a docenti ed ATA. 10 mila persone circa in piazza, manifestazioni provinciali in varie città.
14 novembre Innovativo sciopero generale “sociale” indetto, con alle spalle mesi di lavoro e riunioni unitarie, da un fronte di strutture sindacali (COBAS in primo luogo, e poi Cub e altri) e di centri sociali di tutta Italia (a Roma ESC e Acrobax soprattutto) che dà luogo ad un’intera giornata di azioni di protesta e di lotta contro le politiche di austerità, il Jobs Act, la precarietà dilagante, la Legge di Stabilità, il blocco dei contratti nel Pubblico Impiego e il “piano Renzi” di riforma della scuola. 20 mila a Roma nel corteo principale e manifestazioni in 60 città durante l’intero arco della giornata, con grande visibilità massmediatica.
3 dicembre In occasione del voto finale al Senato sul Jobs Act, manifestazione di protesta indetta dai COBAS e dallo schieramento dello “sciopero sociale” (ESC, Acrobax, collettivi universitari ecc.). Un migliaio di persone in corteo che vengono prima bloccate poi caricate dalla polizia, con feriti e fermi tra i manifestanti.