INIZIATIVE E AVVENIMENTI CHE HANNO RIGUARDATO PIERO BERNOCCHI E I COBAS.
20 febbraio Esplode l’allarme anche in Italia per i primi casi di Corona-virus (poi definito comunemente Covid 19) e per il timore dell’estendersi dell’epidemia anche nel nostro Paese. Iniziano le chiusure delle università e nelle scuole viene deciso il blocco delle gite scolastiche.
4 marzo Il governo Conte decide la chiusura delle scuole mentre restano aperte non solo tutte le attività produttive ma anche ristoranti, bar – con “movida” annessa -, palestre, circoli sportivi ecc. I giovani hanno così più tempo per girare in luoghi a forte rischio di contagi. I COBAS, tramite il portavoce Bernocchi, protestano vivacemente, sostenendo che si possa accettare la chiusura delle solo quando anche la stragrande maggioranza dei luoghi ad alto rischio di contagio vengano chiusi: e nel frattempo, rendendo il più possibile sicure le scuole stesse.
10 marzo Pur mantenendo chiuse le scuole, il governo attenua almeno le vistose disparità con altre attività, imponendo la “zona rossa” in tutta Italia, con la chiusura di ristoranti, palestre, circoli sportivi, cinema, teatri e vietando anche manifestazioni pubbliche, politiche, sindacali, culturali all’aperto, ma anche al chiuso se in numero significativo di presenze. Anche l’attività COBAS viene duramente colpita e ridotta ai minimi termini, trasferendosi “in remoto”, con videoconferenze e consulenze o dibattiti telematici.
23 maggio Con la fine della “zona rossa” totale e la riapertura delle scuole, parte una mobilitazione diffusa, da parte della coalizione di genitori, studenti e docenti/Ata Priorità alla Scuola, di cui fanno parte rilevante i COBAS, per rendere la scuola più sicura possibile, riducendo il numero di alunni per classe, assumendo altri docenti ed Ata e investendo nell’edilizia scolastica. Manifestazioni di piazza in oltre 40 città con parecchie migliaia di docenti, genitori, Ata e studenti.
14 giugno Nel quadro degli Stati Generali, convocati dal governo per discutere con le parti sociali, sindacali ed economiche le prospettive dell’Italia nella pandemia e nell’uso delle ingenti risorse del Recovery Plan, una delegazione COBAS incontra il presidente del Consiglio Conte e altri esponenti del governo per esporre le proprie posizioni sugli argomenti trattati dagli Stati generali.
25 giugno In assenza di risposte governative alle richieste avanzate nella giornata del 23 maggio, Priorità alla Scuola e i COBAS riportano in piazza in oltre 50 città almeno 7-8 mila docenti, genitori, Ata, studenti.
26 settembre Manifestazione nazionale per massicci investimenti per la scuola, nella strutture e nella sicurezza anti-Covid, promossa da Priorità alla Scuola e COBAS e a cui si sono aggiunti Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda. Malgrado la pioggia battente per tutta la giornata, circa 3000 persone a Roma in Piazza del Popolo: la presenza più significativa è quella COBAS.
23 ottobre Esce il nuovo libro di Piero Bernocchi Pandemie virali e contagi politici, che affronta le tematiche immediate e storiche delle pandemie, nonché i rilevanti “contagi” politici diffusi nel mondo con particolare incidenza nell’ultimo decennio. Una parte del libro è anche dedicata ai due governi Conte e alle principali forze politiche italiane. Il riacutizzarsi della pandemia e le nuove chiusure impediscono a Bernocchi di effettuare le presentazioni previste in varie città.
21 novembre Fa il suo esordio con manifestazioni in trenta città la coalizione Società della Cura, di cui anche i COBAS fanno parte. Particolarmente significativa la manifestazione di Roma con circa duemila persone.