Notizia scritta il 21/02/18 alle 18:22. Ultimo aggiornamento: 21/02/18 alle: 18:22
SCUOLA – Sempre venerdì 23 febbraio si ferma la scuola, chiamata in piazza da tutto il sindacalismo di base e dai diplomati magistrali. Due le motivazioni: dalla mobilitazione spontanea partita a fine dicembre delle maestre precarie diplomate magistrali – in 50mila rischiano il licenziamento a breve – al no al contratto stipulato per il settore scolastico dai confederali. Manifestazione nazionale a Roma venerdì, con partenza dal Miur. L’intervista con Piero Bernocchi, Confederazione Cobas, che per venerdì hanno indetto sia lo sciopero generale della scuola che quello della sanità.Ancora o scarica qui
MILANO: SCHOOL PRIDE – Sempre su scuola e precariato, oggi pomeriggio, mercoledì, a Milano, “School pride” dal parco Trotter a piazzale Loreto con centinaia di genitori, bambini e maestri in difesa del lavoro di migliaia di docenti, di una scuola pubblica laica, gratuita e di qualità, per tutte e per tutti. Dallo School Pride la corrispondenza con Emilia Piccolo, dei Lavoratori autorganizzati della Scuola, una delle realtà che ormai da due mesi si mobilitano contro la sentenza del Consiglio di Stato contro i diplomati magistrali e l’inanità del Miur e della ministra Fedeli. Anche i diplomati magistrali venerdì saranno a Roma per la manifestazione nazionale. Ascolta o scarica qui la corrispondenza con Emilia Piccolo, Lavoratori autorganizzati della Scuola. Ascolta o scarica qui
VV.FF – Non solo sanità e scuola: venerdì sciopero nazionale anche per i Vigili del Fuoco, indetto da Usb, sindacato di base particolarmente attivo nel settore, che non ha firmato l’accordo inserito nel Contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 per il personale del Corpo nazionale triennio economico 2016/18 per il personale non dirigente e non direttivo del CNVVF,
LOGISTICA – E infine, ancora venerdì, sciopero pure della logistica, con i sindacati conflitturali Adl Cobas e Si Cobas, pure qui contro il contratto dei confederali (clicca qui per il comunicato congiunto sullo sciopero). I Si Cobas saranno poi in corteo nazionale sabato a Roma “contro lo sfruttamento, il razzismo e la repressione, per un fronte di lotta anticapitalista (clicca qui).