Notizia scritta il 13/09/16 alle 09:49. Ultimo aggiornamento: 13/09/16 alle: 10:42
Un anno di sfide importanti e grandi responsabilità, afferma Giannini, ma che saranno affrontate con molti strumenti in più rispetto al passato, ‘per fare della scuola il vero motore del cambiamento’, dice.
Il richiamo è alla buona scuola, che in realtà ha gettato nel caos più del solito la scuola tra cattedre ancora scoperte, un concorsone che avrebbe dovuto già mettere oggi in classe i vincitori e che invece, al momento, è ancora fermo in attesa di completare gli orali, le proteste veementi dei precari beffati ancora una volta, anche a Brescia, con trattamenti diseguali da provincia a provincia.
Un commento generale sulla situazione con Piero Bernocchi, Cobas Scuola. Ascolta o scarica
Un commento anche di Cosimo Scarinzi della Cub Scuola di Torino.Ascolta o scarica
Dai docenti agli studenti. Annunciata la prima mobilitazione, il prossimo 7 ottobre, contro l’abbandono scolastico e l’incertezza e precarietà a cui vanno incontro i giovani. A lanciarla Uds e Rete degli Studenti medi che hanno inscenato ieri sera, domenica 11 settembre, un’azione dimostrativa davanti al Miur.
Sempre il 7 ottobre in piazza anche gli studenti autonomi e autorganizzati del network StudAut, che nei giorni scorsi ha tenuto la propria assemblea nazionale al campeggio No Tav di Venaus. La mobilitazione avrà come slogan “La generazione ingovernabile scende nelle strade”